L’11 e il 12 maggio si è tenuto al Palasport di Dolo (VE) il trofeo interazionale Diamond Skate Trophy 2019 giunto alla sua quarta edizione. Anche quest’anno il successo non si è limitato ai podi conquistati dai nostri atleti ma è stato impreziosito dall’ottima organizzazione che ha visto protagonisti i genitori e i parenti dei nostri atleti. Il Diamond Skate Trophy 2019 infatti, come del resto anche le passate edizioni, non è una semplice competizione ma è un momento di festa e di condivisione tra atleti di varie nazioni, livelli ed età che hanno in comune la passione per il pattinaggio artistico inline.
La gara è stata promossa grazie ad un video promozionale, frutto della collaborazione fatta con il Liceo Musicale Marco Polo di Venezia.
Il video, sviluppato assieme, ha riscosso molto successo nei social, raggiungendo ad oggi rispettivamente 16.000 (facebook) e 4.000 (instagram) visualizzazioni.
La competizione si è svolta alla presenza del Vicesindaco Gianluigi Naletto e della Consigliera Comunale del Comune di Venezia Chiara Visentin.
La gara ha visto confrontarsi atleti di ogni divisione ed età provenienti da cinque nazioni diverse. Gli atleti di casa si sono distinti ricevendo buoni feedback da parte della giuria in previsione del World Open di Fasano e 6 di loro hanno raggiunto proprio durante l’evento gli elementi ed il punteggio per gareggiare in divisione Elite (la migliore).
Riportiamo qui di seguito i risultati dei nostri ragazzi.
Quarta divisione
Per la categoria Benjamin girls il podio è stato tutto Artistico Inline San Marco con Matilda Turco prima, Sofia Carletti seconda e Gina Scarpa terza. Seguono Elena Pia Esposito (quarta), Agata Barbieri (sesta), Anastasia Kryvosheya (settima), Angela Iannotta (ottava) e Marianna Patron (nona). Per molte di queste atlete il Diamond Skate Trophy 2019 è stata la prima esperienza di gara.
Oro e argento per i più giovani della competizione Samuele Visentin e Sebastian Turco che hanno gareggiato nella categoria Benjamin boys.
Altro primo posto per Nicole Laggia, alla sua prima esperienza, nella categoria Cadet. Seguono le compagne di squadra Laura Marson (sesta), Valeria Scafari (settima) e Nicole Cinquepalmi (ottava).
Argento e bronzo per le Senior Sofia Lo Giudice e Teresa Bergamin.
Terza divisione
Le piccole della categoria Debs Elisa Guzzo e Anna Casarolli conquistano rispettivamente un oro e un bronzo.
Argento nella categoria Cadet con Sofia Bolgan. Seguono le compagne di squadra: Mia Lazzaro (quarta), Laura Messulam (quinta), Giorgia Nicolardi (ottava) e Rossella Castellaro (nona).
Alessio Ziliotto conquista l’oro nella categoria Novice Men al suo esordio in terza divisione, nella stessa categoria, dal comparto femminile, arriva anche l’oro di Irene Pozzato.
Bronzo nella categoria Junior con Beatrice Squizzato seguita, a pochi centesimi, da Anna Tomasella (quarta) e Marta Grespi (quinta).
Sempre sul pezzo anche le nostre adulte di terza divisione che con passione e impegno riescono a conciliare studio, lavoro, famiglia e pattinaggio. L’oro va a Cristina Merlo e l’argento a Martina Penzo, un po’ di rammarico per Camilla Vianello Simoli ritiratasi pochi giorni prima della gara per un’influenza.
Seconda divisione
La più piccina, Ginevra Squizzato, conquista l’oro nella categoria Chicks con un buon punteggio tecnico e una soddisfacente componente artistica.
Le compagne di squadra della categoria Cubs non sono da meno, a vincere è Vanessa Visentin che conquista l’accesso alla divisione Elite, quarta Francesca Morabito, quinta Luna Lamon che riesce per la prima volta a completare l’axel semplice in competizione, traguardo raggiunto anche da Matilde Nave che si classifica sesta.
Argento e bronzo arrivano dalla categoria Novice A con Sara Baldini e Matilde Marangon per la prima volta sul podio della categoria.
Gli obiettivi personali vengono raggiunti anche dalle ragazze che competono in Novice B: Lisa Ceccarelli e Gaia Marin, rispettivamente seconda e terza, completano il doppio salchow in gara. Seguono Iris Venturini (quarta), Chiara Morabito (quinta) e Margherita Aiolo (sesta).
Gaia Pigozzo è oro tra le Junior e per la prima volta in competizione completa senza sbavature l’axel semplice in gara.
Matilde Gallo sale sul secondo gradino del podio e Margherita Baracchi sul terzo nella categoria Adult. Anche loro, come le colleghe della terza divisione, riescono a seguire la loro passione con ottimi risultati pur studiando e lavorando.
Prima divisione (Elite)
Il Diamond Skate Trophy 2019 ha visto un’ottima crescita tecnica tra gli atleti partecipanti a questa divisione. Nella categoria Basic Novice A sono arrivati l’argento di Elena Squizzato (che ha ottenuto anche i requisiti per gareggiare nella divisione Elite al World Open) e il bronzo di Jennifer Gomirato (che aveva già meritato l’accesso alla divisione più prestigiosa la passata stagione).
Aurora Dabalà emoziona tutti con i suoi programmi di gara e sorprende la giuria per l’eleganza nei movimenti, la velocità e l’interpretazione della musica. Aurora sfiora di poco l’accesso alla massima divisione ma si distingue comunque e sale sul primo gradino del podio della categoria Advanced Novice.
I compagni di squadra che competono nella categoria Advanced Novice Men conquistano un oro e un argento andati rispettivamente a Nicola Geatti e Lorenzo Catarin. Da sottolineare l’ottima performance di Nicola che, all’esordio in questa categoria, migliora di gran lunga gli elementi tecnici e segna uno dei punteggi più alti della competizione.
Nella categoria Junior vince Marta Gargano che guadagna il pass per la divisione Elite al World Open con due ottimi segmenti di gara e il personal best score. Infortunio invece per Giulia Corà, durante il free skating, che perde così il comando della classifica e si ritira dalla competizione. Giulia aveva comunque conquistato tutti gli elementi per la divisione Elite nel solo short program.
Antonio Panfili vince la categoria Senior Men tenendo tutti con il fiato sospeso con il suo free skating dove interpreta un malato in un ospedale psichiatrico. La sua performance gli ha permesso di distaccare di ben tredici punti il secondo classificato: il francese Alexandru Illici.
Tanti i complimenti ricevuti per l’ottima organizzazione da parte di atleti, genitori, squadre partecipanti e giuria che quest’anno contava anche la presenza di Fariba Fathi, giudice internazionale di inline proveniente dall’Iran.
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