L’Inline San Marco si fa notare in Francia
L’Open de Toulouse è ormai da tempo un appuntamento annuale per il pattinaggio artistico inline. Aperta a tutte le divisioni WIFSA, risulta un ottimo punto di incontro tra atleti di tutte le età e capacità.
L’evento sì è svolto nelle giornate di sabato 13 e domenica 14 a Tolosa.
Nella prima giornata di gare sono scesi in pista per lo Short Program tre dei quattro atleti veneti.
La prima a gareggiare è stata Aurora Dabalà che, sulle note di L’amour di Charles Aznavour, ha dimostrato ottimi progressi dal quarto posto ai Campionati Italiani 2018 di Folgaria.
Molto più solida sugli elementi tecnici è stata anche Marta Gargano. L’atleta di Vetrego, recentemente convocata in visione al Raduno della Nazionale a Calenzano, ha eseguito un ottimo programma di gara sulle note di Hitman e Skyfall con il quale ha distanziato l’atleta irlandese Aimee Coady, seconda dopo lo short program, di 4 punti e l’atleta spagnola Clara Perez, al terzo posto, di 5.5 punti.
10 i punti di distacco sono quelli inflitti invece da Antonio Panfili, primo classificato, ai danni dello spagnolo Alexandru Ilici.
La seconda giornata di gare non ha risparmiato emozioni con Chiara Morabito che, alla prima esperienza internazionale, dopo qualche incertezza di troppo nella prima parte del programma, riesce a recuperare la concentrazione e a concludere in sesta posizione (Novices B Silver) dimostrando di saper mantenere il sangue freddo senza farsi prendere dallo sconforto dopo il primo errore.
Aurora conclude il suo free skating in prima posizione vincendo così la categoria Advance Novices Elite.
A salire sul gradino più alto del podio è anche Marta che raddoppia i punti di distacco dalla seconda classificata. Molti i salti ben eseguiti tra cui il 2Lo (doppio loop) ed il 2F (doppio flip) che bene bilanciano il comparto tecnico di questo programma costruito su musiche indiane.
A concludere la competizione della prima divisione (Elite) è Antonio che abbatte nuovamente il muro dei 110 punti segnando un 111.84.
Se lo short program, costruito sulla colonna sonora dei Minions ed interpretato in modo satirico, ha fatto divertire il pubblico, il free skating ha tenuto tutti con il fiato sospeso.
Il mix di musiche, tra cui Teadrop dei Massive Attack, il costume della Sartoria Barleduc, costruito per riprodurre una camicia di forza, ed una coreografia innovativa, hanno fatto fioccare i 7 nelle voci Choreography, Interpretation e Performance and Execution delle componenti del programma.
Ho commesso alcuni errori; il triplo lutz di apertura non lo ho completato come avrei voluto ma ci sono anche molti aspetti positivi.
Ho fatto grandi progressi nelle trottole che ora sono tutte di livello 3 o 4 – il massimo – e, cosa non meno importante, i nuovi programmi di gara sono piaciuti alla giuria.
Antonio
Conclude anche lui in prima posizione distanziando di ben 30.94 punti il secondo classificato Ilici.
Soddisfatta l’allenatrice Roberta:
Come prima gara internazionale della stagione sono soddisfatta della prestazione e del risultato ottenuto. Tutti e tre gli atleti in massima divisione (elite) hanno vinto l’oro dominando sia lo short che il free.
Antonio, ancora una volta sì é avvicinato molto al record del mondo segnato lo scorso anno dal Cinese di Taipei Yi Fan Chen ma quello che mi ha colpita di più è il calore con il quale il pubblico ha accolto entrambi i suoi nuovi programmi di gara.
Roberta
Abbiamo lavorato molto su entrambi e pur essendo totalmente diversi nel genere musicale, sono tutti e due innovativi.
Quando si presenta qualcosa di nuovo e mai visto in questo sport è sempre rischioso perché non si sa mai la reazione che può avere la giuria. Può andare molto bene o molto male.
Ora sappiamo di aver fatto la scelta giusta.
Roberta
Un ottimo bottino quello dei nostri leoni che tornano quindi dall’Open De Toulouse con tre ori luccicanti, pronti a dar battaglia nelle prossime competizioni in programma.